Ottimizzazione del «diagnostic journey» in pazienti con NSCLC applicando strategie basate sui test molecolari

La diagnostica molecolare è fondamentale per identificare pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) che possono beneficiare di una terapia bersaglio. 1
Le ricerche real-world degli ultimi 10 anni sottolineano la necessità di migliorare le buone pratiche nella diagnostica molecolare nel NSCLC avanzato. 1
Perché sono necessari test molecolari appropriati?

La mancanza di test molecolari appropriati può comportare una terapia empirica, che potrebbe essere inadeguata e dannosa per i pazienti con mutazioni per le quali è possibile una terapia bersaglio. 1

Quali sono le raccomandazioni CAP/IASLC/AMP e AIOM sui test molecolari da effettuare nel NSCLC avanzato? 1,2
Biomarker «must-test»
EGFR: fattore di crescita epidermico
ALK: chinasi del linfoma anaplastico
ROS1: proto-oncogene ROS1
PD-L1: ligando della proteina PD-1 (proteina della morte programmata 1)
Biomarker addizionali (da includere in pannelli estesi)*
BRAF: omologo B1 di sarcoma virale murino v-raf (proto-oncogene B-Raf)
MET: transizione mesenchimale-epiteliale (proto-oncogene MET)
RET: riarrangiato durante transfezione (proto-oncogene RET)
HER2: recettore 2 per il fattore di crescita epidermico umano
KRAS: omologo dell’oncogene virale del sarcoma del ratto di Kirsten (proto-oncogene KRAS)
NTRK-1-3: recettore tirosin chinasico neurotrofico 1-3
* Se disponibile tessuto
Elaborazione grafica da Fig. 1, Rif. 1 e da testo, Rif. 2

* Pneumologo, radiologo interventista o chirurgo toracico
Elaborazione grafica da testo, Rif. 1
Tre possibili strategie per ottimizzare la diagnostica molecolare in pazienti con NSCLC 1
Pneumologi, radiologi interventisti o chirurghi toracici richiedono i test molecolari non appena si sospetta NSCLC avanzato con componente ADC. 1
Vantaggi 1
- Rilevamento precoce del potenziale per la terapia target
- Riduzione dello stress nei pazienti, correlato all’attesa del risultato del test diagnostico
Possibili limiti 1
- Necessità di educare gli specialisti coinvolti
- Necessità di una stretta comunicazione tra i membri del team, quando si richiedono i test
- Possono aumentare i test non necessari o inappropriati
- Possono aumentare i costi
Uso anticipato di biopsia liquida in pazienti con NSCLC avanzato per identificare il DNA tumorale circolante (ctDNA). 1
Vantaggi 1
- Superamento dei problemi dovuti alla disponibilità di tessuto a seguito di diagnosi istologica
- Invasività minima
- Rilevamento dell’eterogeneità del tumore
- Ridotto TAT (Turn Around Time)
- Riduzione del tempo tra la diagnosi e l’inizio del trattamento
- Clinicamente validato
Possibili limiti 1
- Variabilità nel rilevamento del ctDNA plasmatico dovuta alla biologia tumorale
- Rischio di falsi negativi in pazienti naïve con tumori a lenta crescita
- Mancanza di standardizzazione tra le varie tecniche utilizzate
La biopsia liquida è attualmente raccomandata come possibile alternativa all’analisi su tessuto tumorale nei pazienti con nuova diagnosi di NSCLC avanzato in cui la quantità e/o qualità del tessuto disponibile non siano sufficienti per effettuare le analisi molecolari previste. 3
Esecuzione automatica di test reflex da parte del patologo non appena viene confermata la diagnosi di ADC, come raccomandato dalle attuali linee guida.
Test reflex su tutti i pazienti con istologia non squamosa o mista o in pazienti giovani e/o non fumatori con istologia squamosa pura. 2
Vantaggi 1
- Riduzione delle tempistiche per l’identificazione della terapia bersaglio
- Riduzione dell’errore umano
Possibili limiti 1
- Possibile mancanza di informazioni su stadio del tumore al momento del test
- Possibile aumento dei costi se test reflex usato in maniera inappropriata
- Protocolli aggiornati costantemente
ADC: adenocarcinoma
BIBLIOGRAFIA:
- Gregg JP, Li T, Yoneda K. Molecular testing strategies in non-small cell lung cancer: optimizing the diagnostic journey. Transl Lung Cancer Res 2019;8(3):286-301.
- Linee Guida AIOM. Neoplasie del Polmone. Edizione 2019.
- Raccomandazione per l’esecuzione di test molecolari su biopsia liquida in oncologia. Luglio 2018. Gruppo di Lavoro AIOM, SIAPEC-IAP, SIF, SIBioC.